Gli Oniscidea, comunemente noti come “porcellini di terra” o “cibi” per la loro forma arrotondata e i movimenti goffi, sono un ordine affascinante di crostacei terrestri. Si distinguono dal resto dei crostacei marini per la loro capacità di vivere fuori dall’acqua, grazie a una serie di adattamenti straordinari che li hanno resi veri e propri pionieri della vita terrestre.
Un corpo unico: Il guscio segmentato degli Oniscidea
Immaginate un piccolo, duro guscio diviso in sette segmenti, ognuno dei quali porta coppie di zampe. Questo è il corpo tipico di un Oniscoidea. Il loro corpo, simile a quello di una pillola con tante zampe, si muove lentamente, spesso arrotolandosi per la difesa quando viene minacciato.
La caratteristica più sorprendente degli Oniscidea è la loro respirazione: nonostante siano crostacei, respirano non con le branchie tradizionali ma con delle strutture chiamate pleopodi, modificati e trasformati in piccoli organelli respiratori che assorbono l’ossigeno dall’aria. Questi pleopodi si trovano sotto il corpo e fungono da vere e proprie “polmoni”.
Un mondo nascosto: Le abitudini degli Oniscidea
Gli Oniscidea sono creature notturne e prediligono ambienti umidi e bui, come sotto le pietre, il legno marcio o i cumuli di foglie. Qui si nutrono principalmente di materia organica in decomposizione: foglie secche, funghi, piccoli insetti morti, contribuendo così al ciclo naturale della decomposizione.
Oltre alla dieta a base di detriti, alcuni Oniscidea sono noti per cibarsi anche di altri invertebrati, come lombrichi e altri crostacei più piccoli. Questo comportamento li rende predatori opportunisti, sempre pronti a sfruttare le opportunità offerte dall’ambiente circostante.
La danza dell’amore: La riproduzione degli Oniscidea
Come avviene in molti organismi, la riproduzione degli Oniscidea coinvolge un rituale di corteggiamento. Il maschio attrae la femmina con movimenti e segnali olfattivi, e una volta che il legame è instaurato, entrambi si accoppiano e la femmina deposita le uova in una speciale tasca chiamata marsupio, presente sul ventre.
Le uova, piccole sfere traslucide, si schiudono dopo circa due settimane e nascono piccoli Oniscidea simili in miniatura agli adulti. Questi giovani, chiamati “juvenili”, iniziano subito a nutrirsi e a crescere fino a raggiungere la maturità sessuale.
Caratteristica | Descrizione |
---|---|
Dimensione | Generalmente tra 2 e 15 mm |
Forma | Corpo ovale o rotondeggiante, segmentato in sette parti |
Colore | Grigio-marrone, a volte con marcature più chiare |
Zampe | Sette paia di zampe, utilizzate per camminare e per scavare |
Oniscidea: Un piccolo gigante della biodiversità
Gli Oniscidea, con la loro capacità unica di respirare fuori dall’acqua e il loro ruolo importante nel ciclo della decomposizione, rappresentano un tassello fondamentale nella biodiversità del nostro pianeta. Queste piccole creature, spesso sottovalutate e poco conosciute, sono un esempio straordinario di come la natura riesca a trovare soluzioni innovative per l’adattamento all’ambiente.
La prossima volta che vi troverete in un giardino umido o in una zona boschiva, ricordatevi di dare uno sguardo attento alla terra: potreste avere la fortuna di incontrare uno di questi affascinanti porcellini di terra, simbolo di un mondo nascosto e pieno di meraviglie.